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Riaperto il Teatro di Villa Torlonia, nuovo polo culturale

Riaperto il Teatro di Villa Torlonia, nuovo polo culturale

Autore: Nostro inviato Gabriele Santoro
Data: 07/12/2013 15:54:36

Alle undici di mattina di un assolato 7 dicembre, con il taglio del nastro da parte del sindaco di Roma Ignazio Marino, riapre il Teatro di Villa Torlonia, nuovo spazio per la creazione scenica, residenze creative, visite guidate, laboratori, spettacoli ed incontri. Il debutto per questa seconda vita vero e proprio nella stessa serata, con il concerto Racconto in musica. La storia avventurosa di Costantino Brumidi con le musiche originali eseguite dal vivo dalla Bubbez Orchestra, nell’ambito della rassegna Musei in Musica.

L’unica rappresentazione pubblica di cui si ha memoria in questo sito risale addirittura al 1905, quando il 6 maggio fu messa in scena un’operetta composta per l’occasione dal conte Antonio Pietromachi dal titolo Il profilo di Agrippina. “Dal 1978, dopo un periodo di degrado il comune di Roma acquisì Villa Torlonia e fece partire un piano di restauro di cui oggi finalmente vediamo i frutti”, commenta l’assessore alla Cultura Flavia Barca. Oltre a riportarlo all’originaria bellezza, il progetto puntava a “renderlo utilizzabile per una funzione diversa, moderna. Siamo oggi qui a celebrare la cultura come tutela del bene ed insieme la valorizzazione come visione di fruizione per il futuro”.

Il Teatro Torlonia entra così a far parte della rete Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea. Da febbraio a maggio saranno ospitate quattro residenze teatrali – intese come attività diversificate ma connesse fra loro svolte da uno o più artisti - una per ogni mese. Le compagnie saranno selezionate con un bando pubblico che aprirà il 10 dicembre e riceveranno un supporto economico dall’amministrazione impegnandosi a presentare al pubblico il lavoro svolto e a realizzare attività rivolte al territorio. “L’obiettivo di politica pubblica è quello di promuovere i talenti di questa città”, continua la Barca, “facilitando l’emersione naturale della creatività”.

Iniziative future A Racconto in musica seguiranno numerosi eventi, come l’omaggio a Franca Rame (il 19 gennaio), uno spettacolo dedicato a Piergiorgio Welby (il 20 dicembre), la seconda edizione del Premio Nicolini (il 22 dicembre) e più nell’immediato il Premio Dante Cappelletti per le arti sceniche, l’8 dicembre. Inoltre saranno organizzate visite guidate per turisti e cittadini all’interno dello spazio al costo di 5 euro, tramite prenotazione allo 060608.

Secondo l’ultimo rapporto di Federculture i consumi legati alla cultura a Roma sono calati dell’8%, il turismo culturale che a livello globale è salito del 52% in Italia ha visto un incremento solo del 12%. Il Censis ha calcolato che il settore copre appena l’1,1% del Pil. “C’è frustrazione per l’immenso potenziale non sfruttato”, interviene il sindaco Marino, “la cultura dovrebbe essere un polo d’attrazione del capitale, volano di sviluppo per la crescita economica. Roma ha il dovere di porre la cultura al centro della sua visione”.

Per informazioni complete sul programma www.casadeiteatri.roma.it


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